Chi siamo

Raccogliere, conservare e valorizzare i diversi documenti prodotti e acquisiti dall'Ateneo nel corso della sua storia


Gli Archivi Storici dell’Università Bocconi sono stati riaggregati e collocati ad aprile 2014 nella nuova sala di conservazione appositamente allestita presso la Biblioteca Bocconi secondo le indicazioni previste dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica per la Lombardia e comprendono sia le carte prodotte dall’Ateneo durante lo svolgimento delle proprie attività sia i fondi storici acquisiti a vario titolo dall’Università nel corso del tempo. Tra i fondi trasferiti vi sono gli archivi che erano conservati presso l’allora Istituto di Storia Economica dell’Università (ISE).

Le schede descrittive del materiale archivistico sono ricercabili anche in SearchLib di Biblioteca e Archivi Università Bocconi e le riproduzioni di una selezione di fotografie e documenti sono esposte nella Collezione digitale dedicata.

 

Il patrimonio

Tutti i fondi conservati sono in relazione con la vita dell’Università (Archivio storico Bocconi, Archivio fotografico Resti) o comunque con imprese (Archivio Brustio-La Rinascente), associazioni (Camera nazionale della moda italiana), personaggi (Ugo Pisa, Giuseppe Luraghi) legati alla storia economica italiana e spesso con legami al territorio di Milano. Il nucleo più antico testimonia in particolare lo sviluppo delle relazioni economiche dalla Toscana con altre città italiane ed europee (Archivio Saminiati-Pazzi) e consente di ricostruire in parte la gestione di un’azienda mezzadrile tra la fine del ‘700 e la fine del XIX secolo (Archivio Artimino).

Le carte sono di diversa natura (lettere, registri, fotografie, dattiloscritti) e occupano circa 600 metri lineari, le antiche risalgono al 1400.

 

Il sito

Il sito ASBOC si pone i seguenti obiettivi:

–  far conoscere i fondi conservati in Università Bocconi;

–  favorire l’accesso alle informazioni relative a consistenza, estremi cronologici, strumenti di consultazione;

–  rendere fruibili online una selezione consistente di fotografie e di documenti;

–  costruire percorsi tematici e approfondimenti su argomenti o personaggi in relazione con gli studi promossi dall’Ateneo.

Nella sezione Archivi è disponibile l’elenco dei fondi consultabili con una breve indicazione del periodo cronologico e del contenuto dei documenti: selezionando il titolo dell’archivio si visualizza la scheda descrittiva del fondo dalla quale si accede ai media, alle relazioni collegate e all’inventario completo (selezionare “Apri inventario completo” in fondo alla pagina della scheda del fondo).

La Galleria fotografica permette di scorrere tutti i media caricati nel sito e di visualizzare le schede descrittive delle unità archivistiche cui si riferiscono. Sono al momento disponibili tutte le fotografie degli archivi Giuseppe Luraghi, Brustio-La Rinascente, fotografico Resti e  una selezione di fotografie dell’archivio storico della Camera della moda italiana.

Infine In evidenza sono presentati i percorsi di approfondimento realizzati per la valorizzazione di documenti selezionati nei diversi fondi.

 

I diritti sulle riproduzioni

Le riproduzioni disponibili su ASBOC sono distribuite con licenza Creative Commons – Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale (CC BY-NC-SA 4.0).

 

Gli interventi

Il lavoro svolto fino ad oggi è stato rivolto innanzitutto all’ordinamento degli archivi  personali di Giuseppe Luraghi e Ugo Pisa, per i quali erano disponibili elenchi di consistenza o inventari approssimativi. Nel caso dell’archivio Luraghi l’intervento più impegnativo ha riguardato le fotografie, che erano prive di strumenti di consultazione e che sono state riordinate, ricondizionate e descritte a livello di unità archivistica. Tutte le fotografie sono state inoltre riprodotte in duplice formato di conservazione e di visualizzazione e sono consultabili sul sito.

Per l’archivio d’impresa Brustio-La Rinascente è stata completata la descrizione delle unità archivistiche ed  è stato avviato il ricondizionamento. In particolare sono stati ricondizionati gli album fotografici e le fotografie sono consultabili sul sito. Oltre alle carte e alle fotografie è al  momento consultabile la serie periodici e pubblicazioni aziendali.

L’archivio della Camera nazionale della moda italiana era già stato descritto in maniera sintetica nel 2001; nel 2019 la Direzione Generale Archivi del Ministero per i beni e le attività culturali ha pubblicato l’inventario che viene ripreso nelle schede descrittive accessibili nel sito. Per l’archivio della Camera della moda è stato svolto un controllo inventariale per verificare l’esatta corrispondenza tra i fascicoli e il primo elenco di consistenza del 2001, rilevando e sanando alcune anomalie o incompletezze. Si è inoltre provveduto al ricondizionamento delle fotografie contenute nei fascicoli, con una verifica sistematica di tutte le buste. Di tutte le fotografie è stata inoltre effettuata una riproduzione con duplice fine di conservazione e di visualizzazione e la maggior parte sono consultabili sul sito.

Per quanto riguarda i documenti dell’Archivio Bocconi è tuttora in corso l’accorpamento delle diverse serie, molte delle quali sono ancora conservate presso le unità organizzative che le hanno prodotte. E’ stata avviata la descrizione dei nuclei documentali prodotti dai diversi organi e uffici dell’Università. Al momento è disponibile l’inventario dell’Ufficio tecnico relativo agli edifici del campus.

Per quanto riguarda le carte antiche dell’archivio Saminiati-Pazzi, è stato condotto un controllo inventariale dettagliato dei registri e delle scatole di lettere e sono state inserite le schede descrittive sulla base dell’inventario pubblicato nel 1990.

Infine per il fondo Artimino sono state descritte le singole unità documentarie.